Si è aperto oggi in Tribunale, a
Torino, il processo sulle infiltrazioni della 'Ndrangheta in
Valle D'Aosta. Nei giorni scorsi la Procura ha depositato nuove
carte: si tratterebbe di 800 pagine di attività integrative dei
carabinieri del Ros che riguarderebbero anche le elezioni
regionali in Valle D'Aosta del 2018.
Diciannove gli imputati tra cui il boss Bruno Nirta (detto
'La bestia'), referente della cosca Nirta-Scalzone di San Luca,
il consigliere regionale Marco Sorbara (eletto nelle fila
dell'Union valdotaine), Monica Carcea, l'assessore di un piccolo
comune alle porte di Aosta e l'avvocato torinese Carlo Maria
Romeo. Le accuse, a vario titolo, sono associazione di tipo
mafioso, estorsione tentata e consumata, traffico di droga,
detenzione e ricettazione di armi, tentato scambio elettorale
politico-mafioso. Hanno chiesto di costituirsi parte civile la
Regione Valle D'Aosta, il Comune di Aosta, il Comune di Saint
Pierre, l'associazione Libera.
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