Nel 2003 era una piccola gelateria
nel centro di Torino, 20 metri quadrati aperti da due giovani di
belle speranze con un sogno: portare nel mondo il gelato made in
Italy, materie di qualità e nessun additivo. La ricetta di
Federico Grom, oggi 45 anni, e del suo socio, Guido Martinetti,
si è rivelata vincente: quindici anni dopo le gelaterie sono
diventate sessanta in Italia e una trentina nel mondo. L'ultima
ad essere stata inaugurata, lunedì scorso, è quella di Londra,
mentre a Shangai si prevede una apertura entro l'anno."Abbiamo
iniziato per passione e così abbiamo continuato", racconta
Federico Grom, di professione 'gelataio' come c'è scritto sulla
sua carta d'identità. "Il segreto? Non trasformare in obiettivo
il profitto - risponde -, quello al massimo è una conseguenza".
Tante le iniziative pensate per festeggiare i 15 anni di
attività delle gelaterie Grom, a cominciare dal nuovo concept
dei negozi, gli ingredienti esposti in bag trasparenti con la
miscelatura che avviene davanti ai clienti.
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