Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Prostituta uccisa, cold case dopo 50anni

Prostituta uccisa, cold case dopo 50anni

Procura Torino indaga su morte prostituta, ma fascicolo sparito

TORINO, 10 ottobre 2017, 14:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo 50 anni la Procura di Torino riapre le indagini sull'omicidio di Martine Beauregard, prostituta 25enne di origini francesi trovata morta vicino all'ippodromo di Vinovo il 18 giugno 1969.
    La testimonianza della moglie di un imprenditore edile, che lo scorso anno si è presentata alla squadra mobile di Torino, ha aperto una nuova pagina sul delitto: il marito, in punto di morte, le ha confessato che suo zio era coinvolto nell'omicidio della bella Martine. L'uomo, subito dopo il ritrovamento del cadavere della ragazza, si era trasferito in Sud America. Per l'omicidio di Martine erano stati arrestati prima il compagno e protettore Ugo Goano, assolto per insufficienza di prove nel '71, poi Carlo Campagna, detto Charlie Champagne. La sua confessione non era risultata credibile e anche lui era stato ritenuto estraneo all'omicidio. Le indagini sono coordinate dal pm Andrea Padalino. Il vecchio fascicolo, però, non si trova: è misteriosamente scomparso anni fa dagli archivi di Palazzo di Giustizia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza