"I giovani, i precari e i
disoccupati siano la priorità nei lavori del summit". Così
l'arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, alla vigilia del
G7 su industria, scienza e lavoro che si terrà, da lunedì
prossimo, a Venaria Reale, alle porte del capoluogo piemontese.
"Auspico - continua l'arcivescovo - che questo vertice dia una
svolta sullo spinoso problema della carenza di lavoro per i
giovani e che sia l'occasione per trovare risposte concrete e
appropriate".
Mons. Nosiglia auspica, inoltre, "programmi comuni di
investimento e di sostegno all'orientamento nel mondo del
lavoro, di accompagnamento e inclusione non precaria. Il G7 è
un'opportunità importante per la nostra città, che ha sempre
avuto una particolare cura e attenzione al lavoro", conclude
l'arcivescovo di Torino, che rivolge un appello affinché il
summit si svolga "in un clima sereno e costruttivo". "Il
dissenso in democrazia - sottolinea - è sempre legittimo, purché
espresso con modalità che escludano ogni forma di violenza".
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