I ministri di Industria, Scienza e Lavoro dei sette Paesi più ricchi al mondo a confronto sui temi chiave della crescita. La 'Innovation week italian', come gli addetti ai lavori chiamano la settimana dei tre G7, è una prima assoluta. Sei giorni dal 24 al 30 settembre alla Reggia di Venaria, la residenza sabauda scelta come sede nei mesi scorsi per i timori che a Torino, dove era inizialmente previsto, il vertice potesse essere accompagnato da violente proteste. Di fatto un G7 sviluppo, in cui manifattura e intelligenza si incontrano per stabilire "quale governo dare al cambiamento".
A presentare i temi del summit il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, con i colleghi della Pubblica Istruzione, Valeria Fedeli, e del Lavoro, Giuliano Poletti. Sul fronte dell'Industria (25-26 settembre), si parlerà in particolare di intelligenza artificiale e delle sue implicazioni, "che non riguardano solo il lavoro - spiega - ma anche l'etica". Altro tema quello degli standard, questione cruciale secondo Calenda in un Paese con molte pmi come l'Italia, e quello della cybersicurezza. "Proporremo uno scambio - dice Calenda al riguardo - per selezionare le migliori pratiche".
La ricerca è invece al centro dell'appuntamento sulla Scienza (27-28 settembre). "Porremo tre temi in particolare - spiega Fedeli - la formazione dei ricercatori, il finanziamento della ricerca e le grandi infrastrutture di ricerca su scala globale".
Si ragionerà infine "dei nuovi lavori e della loro dinamica".
Poi la ministeriale sul lavoro il 29 e 30 settembre. Per il ministro Poletti le parole chiave sono "inclusività e dialogo", all'insegna dell'apertura alle parti sociali, all'Ilo e all'Ocse, nonché alle agenzie che lavorano sulle politiche attive. L'obiettivo, conclude Poletti, è "avere una strumentazione capace di dare continuità alle decisioni e al confronto che svilupperemo".
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