Veicoli di grossa cilindrata, con
targhe estere ma utilizzati da italiani che così aggirano alcune
norme fiscali, non compaiono come intestatari di auto di lusso e
rendono più difficili, o del tutto vani, i tentativi di
recuperare le eventuali sanzioni. L'ultimo caso l'ha scoperto la
guardia di finanza, che ha fermato a Torino una potente Audi A4
con targa ticinese. Alla guida un quarantenne di Torino,
apparentemente cittadino svizzero ma di fatto residente in
Italia e sprovvisto dell'autorizzazione all'utilizzo in Italia
del mezzo.
L'auto è stata sequestrata e il proprietario, per tornare in
suo possesso, dovrà versare alle casse erariali circa 15 mila
euro, tra imposte evase e sanzioni.
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