La Corte d'Appello di Torino ha
confermato la sentenza di primo grado con cui, nel febbraio
2015, sono stati assolti dall'accusa di turbativa d'asta tutti e
tredici gli imputati del processo per le presunte irregolarità
che accompagnarono le trattative per la cessione di una quota
del 49% di Seta, società che gestisce la raccolta dei rifiuti
nella cintura nord del capoluogo piemontese. Tra gli imputati
anche Aldo Corgiat, ex sindaco di Settimo Torinese.
Secondo l'accusa, nel 2012 imprenditori e amministratori
locali tentarono di pilotare la gara per la selezione di un
socio privato di Seta, che versava in gravi difficoltà
finanziarie.
La procura generale aveva chiesto la condanna di tutti gli
imputati. "L'accusa è giuridicamente irrilevante: la turbativa
d'asta non c'è mai stata", ha invece sostenuto l'avvocato
Alfredo Caviglione, che difende l'ex sindaco Corgiat.
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