Migliora il conto economico e il
profilo di rischio delle piccole e medie imprese piemontesi:
sono meno numerose rispetto al passato, ma più solide di quelle
italiane, hanno fatturato in crescita e meno debiti finanziari
stabili. Torino è al primo posto in Italia per la presenza di
pmi innovative e nelle posizioni di vertice per le start up. E'
la fotografia scattata dal secondo Rapporto Cerved Pmi Piemonte,
realizzato da Unione Industriali Torino e Cerved, con Ubi Banca,
sulla base dei dati di bilancio del 2015 di oltre 10.000 pmi
piemontesi e presentato nell'evento 'Work in progress:
investimenti, innovazione e crescita'.
"Durante la lunga recessione è avvenuto un processo di
selezione darwiniana, con l'uscita dal mercato di aziende già
fragili prima della crisi, che ci ha lasciato in eredità un
sistema di pmi meno numeroso ma più solido. Anche dai dati di
Cerved sembra emergere un consolidamento di tale processo",
sottolinea il presidente degli industriali torinesi, Dario
Gallina.
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