Saranno donati gli organi di Giulia
Gravellu. Lo ha deciso la famiglia della bimba morta nel meleto
di Villa Malpegna, a Vigliano, dopo essere stata travolta dal
crollo di un pilastro mentre giocava con il fratello e il padre,
che della dimora sulle colline biellesi è il custode. La
procura, intanto, ha avviato le indagini sull'incidente, senza
escludere nessuna ipotesi, anche quella colposa.
La struttura in cemento, alta circa due metri, è caduta
colpendo la bambina al capo e al torace. L'incidente è avvenuto
mentre il padre, Massimo Gravellu, stava eseguendo alcuni lavori
nel meleto. Sotto choc la comunità sarda di Su Nuraghe,
all'interno della quale la famiglia originaria dell'isola era
attiva. "Troppo piccola per morire, ma già grande per
partecipare coi genitori alle nostre attività - dice il
presidente Battista Saiu - Giulia era sempre presente alle
nostre feste in abiti tradizionali".
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