"Esistono delle valutazioni
economiche, finanziare e legali a supporto della scelta di Exor
di trasferire la sede nei Paesi Bassi, ma sappiamo anche che
esistono ulteriori elementi quali la presenza sul territorio e
l'identità che devono essere considerati come fattori non
secondari". Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, sul
trasferimento della sede di Exor in Olanda.
"Prendiamo atto delle rassicurazioni sugli investimenti da
parte dell'azienda sul territorio torinese, in particolare per
Fca e Cnh - aggiunge la prima cittadina -. Noi lavoreremo
comunque per rilanciare la vocazione industriale di Torino,
agendo con tutti i soggetti coinvolti, affinché il territorio
diventi più attrattivo possibile per le imprese".
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