Si aggrava la posizione di Mario
Perri, il 56enne arrestato lo scorso 12 febbraio dai carabinieri
per l'omicidio di Pierpaolo Pomatto, ucciso il 18 gennaio a
Rivarolo Canavese, nel Torinese. La relazione del Ris allontana
anche l'ipotesi di un collegamento tra l'omicidio di Pomatto e
quello dell'insegnante Gloria Rosboch, assassinata negli stessi
giorni a Castellamonte.
Le analisi tecniche effettuate dagli uomini del Ris di Parma
hanno evidenziato la presenza di residui di polveri da sparo su
un giubbotto di Mario Perri. Sono state, inoltre, evidenziate
alcune impronte e profili biologici dell'arrestato sull'auto
della vittima che, secondo gli investigatori, è stata usata da
lui dopo avere commesso l'omicidio.
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