(di Stefano Ambu)
Il Crs4, il centro di ricerca,
sviluppo e studi superiori, al servizio di turismo, marketing,
logistica, sicurezza. Da subito: le ultime applicazioni su
intelligenza artificiale, metaverso e interazione uomo-macchina
sono utilizzabili da subito. Ad esempio il Crs4 ha sperimentato
l'uso delle tecnologie immersive di realtà virtuale, fotografia
sferica e video 360° per la promozione di destinazioni, eventi
ed itinerari.
Una full immersion partecipata anche grazie all'intelligenza
artificiale: per favorire il grado di realismo delle esperienze
immersive, sono state progettate interazioni uomo-ambiente, il
più possibile coinvolgenti. Ad esempio integrando all'interno
delle scene di realtà virtuale un modulo conversazionale di
intelligenza artificiale, pensato per coinvolgere gli utenti e
aiutarli nell'obiettivo di scoprire e ricevere informazioni sul
luogo che stanno visitando.
L'intelligenza artificiale conversazionale si presenta sotto
forma di un personaggio virtuale (avatar) che è in grado di
interagire con un linguaggio il più naturale possibile con le
persone che fruiscono dell'esperienza immersiva. E siamo già in
pieno metaverso. "Il Centro - ha spiegato Giacomo Cao,
amministratore unico del CRS4 nel corso di un press tour nella
sede di Pula - possiede le competenze e le capacità non solo
per la creazione e lo sviluppo di specifici software e di
autorevoli articoli scientifici ma anche per la produzione di
strumenti d'avanguardia nel settore dell'intelligenza
artificiale. In questo scenario il CRS4 ha raggiunto livelli di
maturità tecnologica che lo posizionano quale ideale alleato di
università, centri ed istituti di ricerca che hanno come
obiettivo primario la divulgazione scientifica mediante riviste
specializzate e al contempo gli consentono di posizionarsi sul
mercato ad esempio del metaverso e dell'interazione
uomo-macchina".
Un centro che, grazie ad un investimento di 4,5 milioni di
euro, ha raddoppiato la propria infrastruttura raggiungendo una
potenza di calcolo pari a 4,3 PetaFlops e uno spazio di
archiviazione di 6,3 PetaByte, rendendolo così uno dei più
potenti in Italia. Tra i risultati anche il deposito di un
brevetto italiano riguardante un sistema elettronico di
controllo della navigazione autonoma di uno o più robot
all'interno di ambienti chiusi, utile sia in ambito industriale
per la movimentazione delle merci nei magazzini, sia per le
visite guidate in ambienti confinati, fino all'utilizzo in
ambito della sicurezza e della sorveglianza.
Tra i progetti anche Sardegna 3D, un'installazione
interattiva per scoprire l'isola e l'applicazione Sardegna
sensoriale: si tocca un campanaccio o della sabbia e si scoprono
i segreti delle tradizioni e delle spiagge della Sardegna.
Pronta anche la brochure denominata "Sardegna nella realtà
aumentata" di 24 pagine, che racconta 7 differenti temi.
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