Un gruppo di 20 aziende hi-tech ha annunciato di aver accettato di lavorare insieme per impedire che contenuti ingannevoli di intelligenza artificiale interferiscano con le elezioni in tutto il mondo, dove quest'anno più della metà dei cittadini andra' alle urne. Lo scrive la Reuters sul suo sito.
Tra i firmatari dell'accordo, annunciato alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, figurano aziende che stanno costruendo modelli di intelligenza artificiale generativa utilizzati per creare contenuti, tra cui OpenAI, Microsoft e Adobe. A siglare l'intesa anche piattaforme di social media che dovranno affrontare la sfida di tenere lontani i contenuti dannosi dai loro siti, come Meta Platforms, TikTok e X.
L'accordo prevede l'impegno a collaborare allo sviluppo di strumenti per il rilevamento di immagini, video e audio fuorvianti generati dall'IA, creando campagne di sensibilizzazione pubblica per educare gli elettori sui contenuti ingannevoli e intervenendo su tali contenuti sui loro servizi.
Non sono pero' specificati la tempistica per rispettare gli impegni o il modo in cui ciascuna società li attuera'. La tecnologia per identificare i contenuti generati dall'intelligenza artificiale o certificarne l'origine potrebbe includere il 'watermarking' o l'incorporamento di metadati.
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