"Per oltre un mese abbiamo
evitato e discriminato i cinesi come la peste per poi scoprire
che nel momento del bisogno i Paesi della comunità europea, dove
siamo uno Stato fondatore, chiudono i confini, dove i razzisti
austriaci chiudono gli autogrill ai nostri autotrasportatori,
dove nessuno risponde alle nostre richieste di mascherine, dove
usano l'Italia come cavia epidemiologica ed approfittano della
difficoltà, mentre invece i Cinesi ci mandano soldi, macchinari
polmonari, mascherine e tute... ricordatevelo quando tutto
tornerà alla normalità. Grazie Cina". Così, su Facebook,
Giancarlo Di Marzo, direttore dell'Unità operativa di Chirurgia
toracica dell'ospedale 'Cardarelli' di Campobasso.
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