''Si attende un emendamento
alla bozza del decreto Mille-proroghe e non si sa neanche bene
quale, essendosene susseguiti diversi, ivi inclusa la proposta
dell'obbligo-flessibile, che già solo a sentirsi crea confusione
- ha spiegato all'Ansa l'ex segretario regionale Pd Micaela
Fanelli - Bene quindi il risultato di oggi. Ma ora lavoriamo
anche alle norme attuative per ampliare informazione,
sensibilizzazione, per rafforzare il coinvolgimento dei pediatri
e la vaccinovigilanza. L'innalzamento della percentuale dei
vaccinati si ottiene infatti anche con questi strumenti
integrativi e complementari, ma intanto precisando che
vaccinarsi è obbligatorio, senza equivoci, contribuendo a
mantenere chiaro nell'opinione pubblica questo indirizzo''.
La Fanelli ha poi ribadito che ''Non vi sono, altresì, dubbi
sulla costituzionalità della disposizione, poiché qualora
intervenissero norme primarie nazionali in contrasto con quanto
previsto dalla legge regionale, le norme nazionali prevarrebbero
in una sorta di recepimento automatico nell'ordinamento
regionale, cioè senza bisogno di tornare sul punto. Questo al
fine di evitare impugnative e anche per raccogliere le
indicazioni venute dal "legislativo" regionale'', ha
chiuso.
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