I militari della Compagnia
Carabinieri di Jesi hanno denunciato due donne di origine sud
americana, 32enni: una per furto aggravato e l'altra per
ricettazione ed indebito utilizzo di carte di pagamento avendo
effettuato il prelievo di denaro con il bancomat dell'ignara
vittima. Ultimamente sono sempre più frequenti gli episodi di
borseggio che si registrano nel circondario ai danni di ignare e
indifese vittime che si recano nei vari supermercati e centri
commerciali a fare la spesa.
Le indagini hanno consentito di accertare che si tratta di
piccole bande di giovani di origine stranieri, con precedenti
specifici e quindi già noti alle cronache giudiziarie, che
raggiungono lo Jesino per borseggiare i clienti: con abilità e
scaltrezza, riescono a sottrarre il portafogli degli avventori
di supermercati.
Dopo la denuncia presentata di una signora della Vallesina, a
cui era stato sottratto il portafogli con all'interno documenti,
effetti personali, un centinaio di euro e la tessera bancomat,
sono state identificate le presunte responsabili anche grazie
all'esame dei filmati di video sorveglianza interna ed esterna
del supermercato, alla sempre puntuale collaborazione della
direzione dell'attività commerciale che metteva subito a
disposizione le riprese video.
La responsabile del furto - è emerso dai video - con
movimenti scientifici e mettendo in campo una particolare
abilità, è riuscita a sfilare il portafogli dalla borsa della
vittima che si è accorta del furto solo al momento di pagare in
cassa.
A questo punto, una complice ne ha approfittato per
prelevare 250 euro con il bancomat dallo sportello postale di
Moie di Maiolati Spontini; questa seconda donna, dovrà
rispondere di ricettazione e di indebito utilizzo del bancomat.
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