"Maggiore garanzie e regole più certe.
È questo l'obiettivo, che ci eravamo dato già nelle linee di mandato e contestualmente internazionalizzare alcuni servizi continuando sulla strada dell'affidamento in-house.
Tutelare i
lavoratori è importante così come rapportarsi con gli
interlocutori per garantire trasparenza e affidabilità. Questo
protocollo è una tappa di un percorso che vogliamo tenere vivo".
Così il sindaco di Ancona alla firma oggi con le Organizzazioni
Sindacali Cgil, Cisl e Uil di un protocollo in tema di appalti
pubblici, il terzo nella storia dell'Amministrazione comunale.
Al tavolo Marco Bastianelli (Cgil), Alberto Mancinelli (Cisl)
Giorgio Andreani e l'assessore agli Affari generali e legali,
Antonella Andreoli.
Alla luce del nuovo Codice degli appalti, efficace dal 1
luglio 2023, è stato necessario- viene specificato nel
protocollo - di riconsiderare alcuni aspetti, adeguandoli e
rafforzandoli, sulla base delle nuove previsioni introdotte dal
D. Lgs. 36/2023. Un atto dovuto, che ha richiesto un grande
sforzo congiunto "nella convinzione - ha sottolineato Andreoli
- che il sistema degli appalti pubblici debba contribuire a
rafforzare la cultura del lavoro regolare, il rispetto della
legislazione sociale e dei diritti dei lavoratori, e che debba
contrastare la concorrenza sleale e ogni tipo di illecito, a
tutela dei lavoratori e della continuità dei servizi offerti.
Collaborare è estremamente importante, in ogni fase degli
appalti. Ringraziamo sia le organizzazioni sindacali sia i
referenti del Comune che hanno lavorato a questo protocollo".
Nel nuovo protocollo sia l'Amministrazione Comunale sia
leorganizzazioni sindacali si impegnano a contribuire a che non
si creino, nel rispetto della norma, situazioni che peggiorino
le condizioni normative, occupazionali e di svolgimento delle
attività lavorative a tutela dei lavoratori e delle imprese,
consentendo il mantenimento e la creazione di nuovi posti di
lavoro ed incentivando la progressiva qualificazione ed
innovazione dell'offerta espressa dagli aggiudicatari di appalti
e concessioni.
"Quello siglato oggi- hanno ribadito rappresentanti
sindacali- è un protocollo migliorativo, costruito insieme che
focalizza questioni importanti, quale la questione dei
subappalti, ne definisce le possibilità e e ne determina la
qualità. Il mercato ha bisogno di regole, altrimenti ne fanno le
spese il lavoro e chi lavora. Una questione messa in rilievo è
quella della convocazione d'anticipo che permette di verificare
le problematiche prima che vadano a incidere sull'andamento
dell'appalto. Con questo nuovo protocollo, inoltre, possiamo
entrare in contatto con organismi di controllo quali il Comitato
paritetico sugli appalti e gli accreditamenti delle Marche, ed è
molto positivo".
Il Protocollo prevede, da parte dell'Amministrazione
comunale, l'impegno, nell'affidamento e nella gestione degli
appalti ad inserire clausole ad hoc nei Capitolati e negli atti
di gara che tengano conto di quanto concordato con le
organizzazioni sindacali firmatarie, con particolare attenzione,
anche in fase esecutiva, al rispetto della normativa sul costo
della manodopera, delle clausole sociali, della disciplina del
subappalto, delle norme volte alla tutela ambientale.
L'Amministrazione comunale si impegna altresì a prevedere,
nelle procedure di gara che verranno aggiudicate con il criterio
dell'offerta economicamente più vantaggiosa per l'affidamento di
servizi alla persona, criteri di valutazione delle offerte che
non attribuiscano all'elemento prezzo un valore superiore a 20
punti su 100. "Da un lato abbiamo aspettato un anno dall'
entrata in vigore del codice- ha aggiunto il dirigente Area
Contratti e Servizi del Comune Giorgio Foglia, portando un
esempio concreto- e dall' altro abbiamo completato la
concertazione su una grande sfida, del costo di milioni di euro,
il rinnovo del contratto delle mense. Penso che che anche da
quella esperienza condivisa scaturisce il protocollo, che è un
grande patto di collaborazione. Non necessariamente la tutela
dei lavoratori si scontra con l'efficienza, può dare vantaggi
alla collettività".
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