/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tunisino arrestato dalla Polfer, è in carcere

Tunisino arrestato dalla Polfer, è in carcere

Numerosi episodi a suo carico, è in carcere

PESARO, 19 luglio 2024, 18:33

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Arrestato un cittadino tunisino di 19 anni dal personale della Polfer di Pesaro, coadiuvato da agenti della Questura nell'ambito dell'attività di prevenzione e controllo del territorio finalizzato al contrasto della criminalità, dell'immigrazione clandestina e del degrado urbano e sociale in zona Parco Miralfiore e stazione ferroviaria.
    Nei suoi confronti il 15 luglio scorso il gip ha disposto Ordinanza di custodia cautelare in carcere come aggravamento della misura cautelare di divieto di dimora e di accesso nel territorio del comune di Fano e dell'obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
    Il gip ha ritenuto che ci sia un intenso "periculum libertatis", considerati gli episodi piuttosto gravi di violazione delle prescrizioni avvenute fino a qualche giorno fa.
    Il tunisino si è reso responsabile di altri reati della stessa indole di quelli per il quale il Giudice lo aveva incarcerato (rapina aggravata): numerose e ripetute condotte di furto alla gettoniera all'ingresso dei bagni della stazione ferroviaria avvenute nei giorni scorsi.
    Un riscontro sulle impronte digitali è emerso che erano identiche a quelle acquisite dalla Polizia Scientifica il 17 luglio scorso presso il Supermercato Coop per un tentativo di furto. L'uomo ha ammettesso la sua responsabilità. Attualmente è rinchiuso in un Istituto Penitenziario.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza