Arrestato un cittadino tunisino di
19 anni dal personale della Polfer di Pesaro, coadiuvato da
agenti della Questura nell'ambito dell'attività di prevenzione e
controllo del territorio finalizzato al contrasto della
criminalità, dell'immigrazione clandestina e del degrado urbano
e sociale in zona Parco Miralfiore e stazione ferroviaria.
Nei suoi confronti il 15 luglio scorso il gip ha disposto
Ordinanza di custodia cautelare in carcere come aggravamento
della misura cautelare di divieto di dimora e di accesso nel
territorio del comune di Fano e dell'obbligo di presentazione
quotidiana alla polizia giudiziaria.
Il gip ha ritenuto che ci sia un intenso "periculum
libertatis", considerati gli episodi piuttosto gravi di
violazione delle prescrizioni avvenute fino a qualche giorno fa.
Il tunisino si è reso responsabile di altri reati della
stessa indole di quelli per il quale il Giudice lo aveva
incarcerato (rapina aggravata): numerose e ripetute condotte di
furto alla gettoniera all'ingresso dei bagni della stazione
ferroviaria avvenute nei giorni scorsi.
Un riscontro sulle impronte digitali è emerso che erano
identiche a quelle acquisite dalla Polizia Scientifica il 17
luglio scorso presso il Supermercato Coop per un tentativo di
furto. L'uomo ha ammettesso la sua responsabilità. Attualmente è
rinchiuso in un Istituto Penitenziario.
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