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Ricci, Ast Pesaro? 'Si dimettano Saltamartini e i suoi tutor'

Ricci, Ast Pesaro? 'Si dimettano Saltamartini e i suoi tutor'

Dopo uscita Storti e Berselli, "riforma sanitaria inapplicabile"

ANCONA, 16 aprile 2024, 12:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La sanità marchigiana è nel caos.
    Saltamartini e i suoi tutor si dimettano". Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci incalza la Regione dopo le dimissioni della direttrice generale dell'Ast di Pesaro Urbino Nadia Storti, per il pre-pensionamento, e del direttore sanitari della stessa Ast, Edoardo Berselli, che si dedicherà esclusivamente a guidare l'Unità operativa complessa Qualità Accreditamento e Formazione.
    "Dopo la dottoressa Storti si dimette Berselli. - attacca il primo cittadino pesarese e coordinatore nazionale dei sindaci dem - È l'ennesima dimostrazione di una riforma sanitaria che smantella e che non costruisce nulla, diventando inapplicabile.
    La situazione è diventata insostenibile: le liste d'attesa e la mobilità passiva sono in continuo aumento, manca il personale, c'è confusione su tutto e una guida politica inesistente". "Gli unici che dovrebbero dimettersi - afferma Ricci - sono l'assessore alla Sanità Saltamartini e i due tutor che gli hanno affiancato, il sottosegretario alla Sanità Aldo Salvi e l'assessore all'edilizia sanitaria Francesco Baldelli. Facciano un passo indietro per il bene della sanità marchigiana, che dobbiamo salvare". Al centro delle critiche di Ricci anche il presidente Francesco Acquaroli: "se c'è batta un colpo. - prosegue - Serve una forte mobilitazione per salvare la sanità, perché dopo quasi quattro anni di governo regionale è ormai oggettivo il declino verso il quale si è avviata".
   

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