Festa grande a Pesaro per uno degli
eventi clou dell'anno da Capitale della Cultura: l'inaugurazione
dell'Auditorium Scavolini. Si tratta del vecchio Palasport di
via dei Partigiani, sede dei trionfi della Scavolini Basket
negli anni '80 e '90, poi diventato il Palafestival che ha
accolto tanti spettacoli di successo del Rossini Opera Festival
e, prima ancora, palcoscenico di varie manifestazioni musicali
negli anni '60 e '70.
Grazie ad un intervento di ristrutturazione imponente, con
miglioramento sismico, rifacimento della copertura, e
innovazioni tecnologiche, con un contributo economico della
famiglia Scavolini, è diventato una struttura bianca, grigia e
rossa all'esterno, bianca, rossa e oro all'interno, con un
massimo di 1.500 posti pet eventi sportivi (volley tra le altre
cose), culturali e teatrali (torna a ospitare da quest'anno
alcuni spettacoli del Rof, compreso quello inaugurale, Bianca e
Falliero il 7 agosto), ma anche convegni, incontri e
esposizioni. "Uno spazio restituito alla città, un cuore
pulsante", ha detto il sindaco Matteo Ricci.
"Sarà il gioiello di Pesaro. Siamo orgogliosi di avere legato
il nostro nome a questa struttura" il commento di Valter
Scavolini. L'Auditorium Scavolini, ha annunciato il vice sindaco
Daniele Vimini, farà parte del dossier in preparazione per la
candidatura di Pesaro Urbino come Capitale Europea della Cultura
nel 2033. Nella scaletta della serata a ingresso libero per il
pubblico, condotta dalla giornalista Silvia Sacchi, anche le
poesie di Gianni D'Elia, la benedizione al taglio del nastro
dell'arcivescovo Sandro Salvucci, il messaggio di saluto del
sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi.
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