"Garantire la transizione
energetica del sistema socio-economico regionale con l'obiettivo
della decarbonizzazione al 2050 e della riduzione della
dipendenza energetica, in conformità con le norme nazionali e
europee in tema di fonti rinnovabili". E' quanto si propone la
proposta di legge riguardante "Norme transitorie in materia di
realizzazione di impianti fotovoltaici nel rispetto della
valorizzazione dei beni ambientali e paesaggistici di cui al
terzo comma dell'art. 117 della Costituzione", che è stata
approvata all'unanimità dalla Commissione Governo del territorio
del Consiglio regionale.
Una transizione "con con un occhio attento alla tutela
dell'ambiente, del paesaggio, del patrimonio storico-artistico e
delle tradizioni agroalimentari locali e della biodiversità".
Per questo la proposta di legge "individua le aree con
indicatori di presuntiva non idoneità e quelle con indicatori di
idoneità per la realizzazione di impianti fotovoltaici,
agrivoltaici, flottanti o galleggianti".
La proposta di legge nasce dall'abbinamento di tre testi
legislativi: uno del Gruppo Lega (primo firmatario il presidente
della Commissione Luca Serfilippi che è anche relatore di
maggioranza), gli altri due rispettivamente di Forza Italia
(primo firmatario Jessica Marcozzi) e del Partito democratico
(primo firmatario, nonché relatore di opposizione, il
Vicepresidente Fabrizio Cesetti). Il testo legislativo che ha
avuto il via libera in Commissione, verrà trasmesso ora al Cal
(Consiglio delle autonomie locali) e Crel (Consiglio regionale
dell'economia e del lavoro) per i pareri di competenza prima
della discussione finale in aula consiliare.
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