Laboratori musicali in carcere per
i detenuti che comporranno anche la giuria per un nuovo premio,
"La casa in riva al mare", da assegnare ad uno degli otto
finalisti della 35/a edizione di Musicultura, Festival della
canzone popolare e d'autore, le cui serate conclusive si
svolgeranno il 21 e 22 giugno all'Arena Sferisterio di Macerata.
Al via il progetto, nato in collaborazione tra Musicultura,
rappresentata dal direttore artistico Ezio Nannipieri, il
Garante dei diritti della Persona nelle Marche Giancarlo
Giulianelli e la direttrice degli Istituti penitenziari di
Ancona Manuela Ceresani. L'iniziativa, tra le attività
carcerarie con il fine di rieducazione e reinserimento ma anche
di integrazione culturale, coinvolgerà sette detenuti della casa
di reclusione, a custodia attenuata, di Barcaglione ad Ancona:
due italiani, due albanesi, un kosovaro, un marocchino, un
argentino.
Nei percorsi di laboratorio, con vari incontri che
proseguiranno fino a giugno, i detenuti verranno affiancati da
due tutor di Musicultura e dalla presidente dell'Associazione
Art'O: consentiranno di favorire lo sviluppo di competenze di
analisi musicale utili a entrare nel vivo degli ascolti delle
canzoni del Festival. Ai detenuti-giurati verranno fatte vedere
e ascoltare le esibizioni degli artisti, montate in versioni
ridotte per consentire un agile fruizione e valutazione da
remoto, in modo da contribuire anche alla scelta dei finalisti.
Il nome del premio è anche il titolo della canzone "La casa in
riva al mare", brano di Lucio Dalla che parla della realtà
carceraria, servita come incipit per innescare l'incontro con i
detenuti e il percorso di formazione. Il progetto si concluderà
a luglio, quando l'artista vincitore del premio assegnato dai
detenuti (in palio anche la somma di 2mila euro) andrà nella
casa di reclusione di Barcaglione per conoscere i reclusi ed
esibirsi in un happening musicale dal vivo.
Compatibilmente con le liberatorie, le varie condizioni
previste e i permessi dell'autorità giudiziaria, non è esclusa
la partecipazione in qualche forma alle serate conclusive di
Musicultura di qualcuno dei detenuti-giurati.
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