Il sindaco di Pesaro, Capitale
Italiana della Cultura 2024, Matteo Ricci "si faccia portavoce
della Cultura di Pace, sulla quale il nostro territorio e la
nostra storia fonda le proprie radici", dando seguito ad un
ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale per chiedere
"con forza e in ogni sede il cessate il fuoco e il rispetto del
diritto internazionale a Gaza". Lo chiedono l'Anpi, l'Arci, la
Cgil, Centro Sociale Squola SpA, Children First, Comitato
Gemellaggio Pesaro Rafah, Coop. Soc. Mondo Solidale,
Mediterranea Saving Humans EdT Pesaro, Refugees Welcome Pesaro,
Spi Pesaro Urbino, Stop Border Violence, ricordando che la città
è gemellata con Rafah, uno dei centri della Striscia di Gaza,
citata dal primo cittadino nel discorso di apertura dell'anno da
Capitale davanti al Presidente della Repubblica.
Le varie sigle chiedono anche di invitare a Pesaro Mohammad
AbuSenjer, "giovane musicista di Rafah, che, grazie al progetto
Erasmus+ WemusicC, sarebbe dovuto venire a Pesaro a fine ottobre
per suonare e incontrare altri giovani musicisti italiani ed
europei". La sua partecipazione - si legge - è stata "impedita
dai bombardamenti israeliani in corso e dalla chiusura di tutti
i valichi della Striscia di Gaza. Sarebbe un gesto simbolico, ma
anche concreto di vicinanza a tutto il popolo palestinese,
invitare Mohammad AbuSenjer a Pesaro nell'anno di Pesaro
Capitale proprio in virtù del gemellaggio". I firmatari
dell'appello chiedono anche un impegno a portare "un aiuto
concreto alla popolazione civile palestinese ormai allo stremo e
vittima di sofferenze inimmaginabili".
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