Percezione illecita del reddito di cittadinanza, per un importo complessivo di 100mila euro, in assenza dei requisiti richiesti dalla legge e ricorrendo a false dichiarazioni sulle qualità personali o sui redditi percepiti. I carabinieri della Compagnia di Pesaro, negli ultimi mesi, hanno denunciato alcune persone in stato di libertà alla procura di Pesaro: gli accertamenti, oltre a consentire la rilevazione di presumibili condotte penali a carico di 21 soggetti, hanno permesso di segnalare al competente organo amministrativo oltre 60 persone, al fine di promuovere le azioni di competenza per bloccare l'erogazione e avviare l'azione di recupero delle somme illecitamente percepite. L'erogazione indebita è stata quantificata complessivamente in oltre 100mila euro e sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 200mila euro.
Partendo dall'elenco provinciale degli ammessi a percepire l'erogazione in parola, i militari dell'Arma hanno verificato che decine di soggetti non possedevano addirittura il primo requisito utile ovvero la cittadinanza italiana o la residenza anche non continuativa di dieci anni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA