Un lungo serpentone di persone
giunte un po' da tutte le Marche ha sfilato in corteo portando i
colori della pace per le vie del centro storico di Ancona per
una manifestazione regionale a cui hanno partecipato circa 500
persone nell'ambito delle iniziative di Europe for Peace. I
manifestanti hanno sfilato da piazza del Plebiscito fino a
piazza Cavour, portando una lunga bandiera iridata. L'iniziativa
è stata promossa dall'Università per la pace insieme ad altre
sigle: Acu Gulliver Ancona, Anpi, Caritas Diocesana
Ancona-Osimo, sindacati e tante altre associazioni e movimenti.
Tra i manifestanti anche larcivescovo di Ancona Osimo Angelo
Spina. "Chiediamo il cessate il fuoco e un negoziato di pace
subito con la mediazione delle organizzazioni internazionali, in
primo luogo l'Onu, ma anche l'Italia, la Ue e gli Stati membri.
Questa guerra va fermata subito" ha detto il presidente
dell'Università per la Pace Mario Busti. "Non si sta mettendo lo
stesso impegno nel negoziato di pace, di quello che si sta
mettendo per inviare armi - ha aggiunto -. La politica ha
abdicato alla guerra, ma la pace è sempre possibile, in
qualsiasi momento e anche una pace forzata e ad ogni costo può
dare i suoi frutti. Abbiamo sprecato 70 anni di pace: i
conflitti non devono degenerare in guerre". "Esattamente un anno
fa - ha ricordato la presidente di Anpi Marche, Nicia Pagnani -
eravamo in questa stessa piazza per chiedere quello che
chiediamo anche oggi: un impegno per la pace e uno stop alla
guerra". Nel corso della manifestazione regionale sono stati
letti brani e dichiarazioni di pacifisti e intellettuali,
incentrati sull'importanza della pace: da don Tonino Bello al
metropolita di Kiev, da Svjatlana Aljaksandrauna Aleksievic al
metropolita di Kiev fino ad Alex Langer.
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