Sei Daspo emessi complessivamente dal questore di Ascoli Massimo Modeo per ultrà protagonisti di intemperanze durante le partita di calcio di serie D Sambenedettese-Termoli del 20 novembre scorso nello stadio Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) e della successiva Sambenedettese-Matese, del 4 dicembre, sempre a San Benedetto del Tronto. Tre provvedimenti riguardano ultrà della Sambenedettese e altri tre del Termoli.
Durante Samb-Termoli, le telecamere di sicurezza dell'impianto inquadrarono una colonna di fumo provenire dalla curva nord, occupata dai sostenitori della Samb, a causa dell'accensione di un fumogeno. L'analisi delle immagini ha permesso alla polizia di identificare gli ultrà presunti responsabili del gesto: due tifosi sambenedettesi poi identificati che, oltre ad essere deferiti alla locale autorità giudiziaria, sono stati sottoposti a Daspo di un anno. Anche nella Curva Sud, occupata di tifosi del Termoli, in tre diversi momenti sono stati accesi altrettanti fumogeni: le indagini, di concerto con la Questura di Campobasso, hanno permesso di identificare i responsabili che sono stati denunciati. Due destinatari dei Daspo, incensurati e mai diffidati, sanzionati dal Questore con Daspo per un anno; un altro, recidivo, colpito dal divieto di frequentare gli stadi per cinque anni con obbligo di firma durante gli incontri della sua squadra.
Stessa situazione si è verificata durante la successiva partita casalinga contro la Matese quando, in Curva Nord, un tifoso sambenedettese, recidivo, ha acceso un fumogeno. Anche in questo caso è stato identificato e diffidato dalla Questura a non frequentare le manifestazioni sportive, in considerazione della recidiva, per 5 anni e con obbligo di firma. La misura, convalidata dall'autorità Giudiziaria, comporta l'obbligo di presentarsi presso gli uffici di polizia durante lo svolgimento degli incontri della Samb.
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