(ANSA) - FERMO, 01 AGO - Alla fine del primo trimestre del
2022, secondo l'analisi congiunturale della Commissione
regionale Abi Marche, il totale dei prestiti all'economia del
territorio è cresciuto dell'1,7% per un controvalore di circa
32.5 miliardi di euro. Nello specifico: il credito alle
famiglie, con oltre 13,3 miliardi, segna un incremento del 2,8%;
per le imprese (comprese le famiglie produttrici) un aumento di
circa l'1% con circa 17.2 miliardi di cui oltre 8.5 miliardi
attraverso le misure agevolate del "Fondo di Garanzia per le
Pmi". Prosegue il miglioramento in tema di qualità con un
rapporto sofferenze lorde/impieghi sceso al 2,8%. In crescita
l'andamento dei depositi, segno di una costante fiducia dei
risparmiatori: complessivamente oltre 45.3 miliardi, in aumento
del 6,6%.
I dati risultano in sintesi dall'analisi congiunturale su
famiglie, imprese e finanziamenti locali della Commissione
regionale Abi Marche, presieduta da Ermanno Traini, nella sua
prima riunione in presenza a Fermo nella sede centrale della
Carifermo Spa, dopo gli ultimi due anni di emergenza sanitaria.
Ospiti della riunione, il vice presidente della Giunta
regionale, Mirco Carloni, che ha presentato due nuovi bandi
regionali per lo sviluppo delle imprese locali, e Marta Cerioni
dell'Università Politecnica delle Marche (Univpm). Analisi che
ha messo in evidenza come i settori manifatturieri tipici del
territorio "provengano da un momento di crescita ora alle prese
con le conseguenze del conflitto Russo-Ucraino, dei rincari
dell'energia e una domanda inevitabilmente meno intensa".
(ANSA).
Abi Marche: in 3 mesi +1,7% prestiti economia territorio
1/o trimestre 2022, freni conflitto russo-ucraino e caro energia
