(ANSA) - CIVITANOVA MARCHE, 25 MAR - Non riesce a leggere e
scrivere in italiano ma ha un attestato di frequenza ad un corso
di lingua italiana rilasciato da un istituto della provincia di
Macerata per ottenere il permesso di soggiorno. Quando i
carabinieri le hanno chiesto di compilare alcuni documenti non è
stata in grado di leggere e neanche scrivere una una sola
parola. Indagate tre donne: una cinese e due italiane,
rispettivamente docente e dirigente della scuola. Dalla stessa
certificazione risultava chetra l'alro che la dona aveva seguito
le lezioni, quando in realtà era nel sui Paese di origine. Lo
hanno accertato i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro
di Macerata, a seguito di indagini avviate dai militari di
Civitanova Marche dopo una denuncia che segnalava la presenza di
una lavoratrice irregolare in un attività commercial. La cinese
era stata assunta con un contratto part time come addetta alle
pulizie in un ristorante italiano a Civitanova Marche. In realtà
veniva impiegata quotidianamente presso una parrucchieria
cinese, sempre a Civitanova Marche Durante gli approfondimenti,
la donna ha esibito un attestato di frequenza ad un corso di
conoscenza di lingua italiana "l2" rilasciato da un istituto
scolastico della provincia. Ma una volta convocata in caserma
non è riuscita a compilare i moduli. A quel punto i controlli si
sono spostati alla scuole, dove sono stati sequestrati dei
documenti dai uali risultava che la cinese, durante la prima
parte del corso di lingua italiana, contrariamente a quanto
indicato e certificato nei registri di frequenza da parte della
docente e dirigente scolastica, era risultata assente. Le
indagini, coordinate dal pm Enrico Riccioni, si sono chiuse in
questi giorni, con il rinvio a giudizio delle tre donne. (ANSA).
Ha attestato frequenza corso, ma non sa italiano, 3 nei guai
A processo donna cinese, docente e dirigente istituto scolastico
