Due casi recenti di atti
persecutori, che esulano dalla fine di un rapporto affettivo, si
sono conclusi nei giorni scorsi con il decreto di ammonimento
del questore di Fermo a seguito delle segnalazioni delle
vittime, analizzate dal personale specializzato della Divisione
Anticrimine. Nel primo caso si tratta di atti persecutori di un
anziano del luogo nei confronti di una giovane donna residente
nello stesso stabile: continui disturbi quando la vittima era
nella propria abitazione con i figli, ingiurie, offese e frasi
volgari fino al frequente distacco da parte dell'uomo, anche in
orari notturni, del contatore dell'energia elettrica
dell'alloggio della donna e alla chiusura del rubinetto
dell'acqua dell'abitazione. Raccolti tutti gli elementi di
prova, comprese alcune videoregistrazioni, il questore Rosa
Romano ha emesso la misura di prevenzione dell'ammonimento dalla
eventuale violazione della quale consegue ope legis, la denuncia
all'Autorità Giudiziaria. Il secondo caso riguarda gli atti di
minaccia, i continui pedinamenti, i danneggiamenti
nell'abitazione e gli atti intimidatori commessi da un giovane
del litorale fermano sud nei confronti dell'anziana madre al
fine di farsi 'prestare' somme di denaro, anche per l'acquisto
di sostanze stupefacenti ed alco ol.Acquisiti in breve tempo
tutti gli elementi inerenti la richiesta dell'ammonimento, il
questore ha emesso il provvedimento amministrativo che diffida
l'autore degli atti vessatori dal proseguire i suoi
comportamenti persecutori e dal quale derivano, in caso di
violazione delle prescrizioni, la denuncia d'ufficio
all'Autorità Giudiziaria, l'arresto in flagranza o l'aumento
della pena. La Questura di Fermo ricorda l'app per cellulari
Youpol dell dalla Polizia di Stato, che da più di un anno, oltre
alla possibilità di segnalare episodi di bullismo e di spaccio,
è stata estesa anche per i reati di violenza che si consumano
tra le mura domestiche.
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