"Disinnescare
subito questa bomba sociale". A chiederlo è Paolo Arrigoni, neo
questore del Senato e responsabile della Lega nelle Marche, in
riferimento alla questione Hotel House di Porto Recanati
(Macerata). "La vicenda dei resti umani occultati nei pressi di
un casolare vicino all'ormai tristemente famoso Hotel House e
rinvenuti nei giorni scorsi - osserva - sta assumendo dettagli
sempre più sconvolgenti che, come per Pamela Mastropietro,
farebbero pensare ad atti di indicibile violenza verso una
ragazzina: Cameyi Mossamet, scomparsa da casa otto anni fa". "Da
circa dieci anni - aggiunge l'Hotel House è luogo di spaccio,
immigrazione clandestina che porta a scippi, furti, faide e
regolamenti di conti; uno stato nello Stato, una bomba che
aspettava di esplodere, come Matteo Salvini aveva denunciato nel
maggio del 2015 portando la struttura alla ribalta nazionale".
"Oggi - dice Arrigoni - assistiamo alla macabra scoperta che
l'Hotel House non è solo una centrale della droga che rifornisce
di eroina le Marche, ma anche una discarica abusiva di corpi
umani, una vergogna nazionale che negli anni ha visto anche il
passaggio di tre cellule terroristiche islamiche". "Non è più
tollerabile che nel nostro Paese ci siano luoghi off limits -
attacca ancora - lo Stato deve far sentire la propria presenza
per riportare la legalità con soluzioni immediate: ripristino
del servizio di portineria che non può essere lasciato ai
volontari, un presidio 24 ore delle Forze dell'Ordine e
intervento diretto del Ministero dell'Interno".
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