Le dimissioni di Gianfranco
Mariotti, storico sovrintendente del Rossini Opera Festival,
sono "un gesto onorevole". E' il commento del direttore
artistico del Rof Ernesto Palacio. "Il suo contratto sarebbe
scaduto comunque tra un anno - dice all'ANSA -. Ma di fronte non
a rilievi, ma solo ad alcuni quesiti posti dalla Corte dei Conti
alla luce della legge Madia (in merito agli incarichi conferiti
da enti pubblici a persone in pensione, ndr) ha preferito farsi
da parte".
Secondo Palacio, lui stesso in passato famoso cantante
rossiniano, poi insegnante di agente di cantanti, "Mariotti è
un'icona del Rof, lo ha creato lui, lo ha seguito lui per tutta
la vita". Quanto a possibili successori, "non tocca a noi
decidere, ma i soci fondatori".
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