Addetti ai servizi di pulizia,
facchini, impiegati, muratori, manovali, operai, cuochi,
camerieri, baristi, lavapiatti, falegnami, camionisti, operai
generici. Sono i lavoratori immigrati che nel 2016 sono stati
cercati dalle imprese marchigiane. Ad aver dichiarato di far
ricorso a personale immigrato sono state 1.280 aziende, pari al
15,2% delle 8.420 aziende che hanno manifestato l'esigenza di
assumere nuovi dipendenti, soprattutto per la difficoltà di
reperimento del personale. Su un totale di 18.960 lavoratori
richiesti dalle imprese nel 2016, gli immigrati sono stati 2.142
pari all'11,3% delle nuove assunzioni. Ad affermarlo il Centro
Studi Cna Marche, che ha elaborato i dati Excelsior Unioncamere.
In particolare 243 immigrati sono stati richiesti dalle imprese
per servizi di pulizia di uffici e magazzini e 149 per fare i
commessi. Nei servizi di ristorazione le imprese hanno cercato
236 camerieri immigrati, 141 cuochi, 75 baristi e 30 lavapiatti.
In edilizia su 350 muratori, 165 è di etnia straniera.
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