"Perché
stanno abbandonando Accumoli e in particolare Grisciano, la
frazione dove vivo e dove c'è la mia azienda agricola e quella
di una vicina?". Si è sfogata così oggi Anna Coltella, una donna
incontrata ad Arquata mentre andava a riprendere la figlia a
scuola, nelle tende. "Ho due case: una è crollata la notte del
terremoto e l'altra proprio oggi mi hanno annunciato che è da
demolire perché irrecuperabile: io, mio marito, nostra figlia,
mio padre e mia zia dormiamo nella stalla, solo quella c'è
rimasta". Lei non ha accettato di trasferirsi in uno degli hotel
di San Benedetto del Tronto dove ci sono tanti suoi
concittadini. "Non è possibile - ha spiegato - perché un'azienda
agricola con tanti animali va seguita 24 ore su 24. Dicono che è
in arrivo un modulo-presidio, ma avrà forse solo un piccolo
bagno, non è comunque vivibile. A 'babbo morto' pare arriverà
quello dove si potrà dormire, ma lo metteranno ad Accumoli, a
sette chilometri da Grisciano''.
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