"Nella zona del maceratese, che già era stata colpita da un altro terremoto, non ci sono stati crolli, perché gli interventi erano stati fatti e le case hanno resistito, ma anche lì ci sono molti interventi da fare, perché in più casi si è fatto miglioramento sismico, non un adeguamento sismico, dunque interventi parziali". Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli durante un dibattito alla Festa dell'Unità dell'Aquila. "Ci stiamo interrogando rispetto alla ricostruzione vera e propria, fino a che punto spingere per dare gli strumenti, per arrivare sicuramente per gli edifici pubblici, ma anche in parte per gli edifici privati, non solo al miglioramento, ma anche al vero e proprio adeguamento antisismico". No però all' "idea delle 'new town' che è stato il terrore delle nostre popolazioni". Per il governatore infine, tra le 4 regioni coinvolte, "le Marche sono le più colpite dal sisma, registrando il 55-60% dei danni.
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