Dai primi giorni immediatamente
dopo la scossa devastante del 24 agosto, ed esclusi quindi i
soccorsi alle persone, sono già mille le verifiche sulla
stabilità degli edifici condotte dai vigili del fuoco di
Macerata in tutta la provincia. Il terremoto ha fatto danni
immani nell'area del cratere, Arquata e Pescara del Tronto, ma
abitazioni, palazzi pubblici, chiese e monumenti lesionati si
contano in una zona vastissima, capoluogo compreso. Da
Castelsantangelo sul Nera a Gualdo e San Ginesio, da Camerino a
Tolentino e San Severino Marche, Visso.
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