Oltre cento interventi per alberi
caduti e rami spezzati a Pesaro, mareggiate e danni agli
stabilimenti a Senigallia, Marina di Montemarciano e un ampio
tratto di costa delle Marche. A Pesaro, in via San Francesco,
dalla facciata della chiesa della Madonna delle Grazie si sono
staccati pezzi di cornicione. Dopo un sopralluogo dell'assessore
alla Operatività Andrea Biancani, dei tecnici e dei vigili del
fuoco, la strada è stata chiusa al traffico per alcune ore, per
consentire un intervento immediato di messa in sicurezza
immediato della facciata della chiesa.
Anche gli stabilimenti balneari e le attrezzature di spiaggia
hanno dovuto fare i conti con il vento, che qui, ha detto
Biancani ''ha soffiato con raffiche fino ad 80 km all'ora''.
Superlavoro per i vigili del fuoco, i volontari della Protezione
civile comunale, l'Aspes spa e la Polizia municipale, anche per
rimuovere piante pericolanti e ripristinare la pista ciclabile
invasa dai rami caduti.
Le mareggiate hanno eroso tratti di costa anche a Marina di
Montemarciano e a Senigallia, dove una barca da pesca è
affondata in porto e due auto sono state centrate da tegole
cadute da un tetto. Anche a Senigallia, colpita pesantemente
dall'alluvione del maggio scorso, pompieri e operai del Comune
hanno dovuto lavorare per tutta la notte e la mattinata di oggi.
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