Il presidente leghista della
Commissione Cultura del Consiglio Regionale della Lombardia,
Curzio Trezzani, ha formulato la proposta di candidare la città
di Milano per ospitare la finale della prossima edizione
dell'Eurovision Song Contest, in programma nel 2022.
L'Italia, grazie al successo dei Måneskin nella kermesse
svoltasi nel fine settimana a Rotterdam, sarà infatti chiamata
ad organizzare la prossima edizione del prestigioso festival.
Una proposta condivisa anche dalla consigliera regionale del
Movimento 5 Stelle, Monica Forte, la quale tuttavia ritiene che
l'iniziativa debba andare di pari passo con interventi rapidi
per tutti i soggetti che operano nell'ambito culturale.
"La candidatura di Milano come sede di Eurovision 2022 da
parte della Lega è sicuramente una proposta interessante e
condivisibile. Ricordo però che la cultura non è fatta soltanto
da grandi eventi. Regione Lombardia deve investire molto di più
in eventi culturali e con maggiore tempestività - ha spiegato -.
Il Piano Operativo Annuale per la Cultura, in discussione in
queste settimane a Palazzo Pirelli, è rimasto fermo per troppo
tempo. Questo è lo strumento principale per la politica
regionale in materia di cultura: le risorse destinate dalla
Giunta Fontana a questo settore, uno dei più piegati dalla
pandemia, non sono a mio parere sufficienti nonostante gli ampi
margini di rilancio dell'intero comparto".
"Non bisogna rimanere ancorati solo agli eventi del momento,
servono misure solide per sviluppare un settore dalle enormi
potenzialità che merita sostegno e appoggio nel segno di una
ricrescita e soprattutto di uno sviluppo diffuso e strutturale
della cultura in ogni sua forma espressiva. Solo così Milano può
diventare un esempio per l'Italia e per l'Europa" ha concluso
Monica Forte.
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