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Delpini, gente esasperata e smarrita per situazioni drammatiche

Delpini, gente esasperata e smarrita per situazioni drammatiche

Omelia di Pasqua, 'quanto durerà ancora questo momento greve?'

MILANO, 31 marzo 2024, 16:42

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La gente è stanca delle situazioni drammatiche, delle vicende tragiche di cui non si vede via d'uscita. Perciò si aggirano le domande dell'esasperazione: "Quando? Fino a quando? Quanto durerà ancora questo momento greve della storia dell'umanità?": è un passaggio dell'omelia dell'Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, nel corso della messa Pontificale di Pasqua celebrata in Duomo.
    Dopo avere rivolto un saluto ai fedeli presenti anche in inglese e in spagnolo, l'Arcivescovo si è concentrato sulle "domande dell'umanità smarrita", provocate "dall'esasperazione e dalla stanchezza per le situazioni drammatiche". "L'esasperazione - ha aggiunto - degenera poi in disperazione di cui raccolgo il grido nelle carceri dove il regime si è fatto severo, nelle miserie dove le promesse si sono rivelate inganni, nelle emarginazioni dove i muri si sono fatti invalicabili".
    "Siamo il popolo della Pasqua: quelli che bussano ai palazzi del potere per contestare il potere che vuole la guerra; quelli che visitano i luoghi della miseria per offrire l'amicizia per intraprendere una vita nuova", ha proseguito Delpini, concludendo ricordando che "la vita è occasione per costruire la pace, per vivere e morire come lui stesso ha vissuto ed è morto, vivere e morire per amore".
    Prima di quella in Duomo, Delpini ha celebrato la messa insieme ai detenuti del carcere di San Vittore.
   

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