Tragedia nel primo pomeriggio a Cologno al Serio, centro di undicimila abitanti della Bassa bergamasca. Un uomo di origine nigeriana ha accoltellato a morte la moglie, connazionale di 49 anni, ed è stato arrestato dai carabinieri: l’omicidio si è consumato attorno alle 14.30 nell’appartamento al secondo piano di uno stabile del centro storico, in via Donizetti. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Treviglio e del nucleo investigativo di Bergamo stanno cercando di chiarire le cause del delitto, per capire se si sia trattato di un caso di femminicidio. Da quanto è stato possibile sapere, il delitto sarebbe avvenuto al culmine di una violenta lite domestica, pare non la prima tra la coppia nigeriana, che viveva nella casa in centro a Cologno al Serio da circa quattro anni e che non aveva figli. Dai primi rilievi parrebbe che a uccidere la donna sia stato un unico fendente, inferto dall’uomo: in soccorso della quarantanovenne nigeriana sono intervenuti i mezzi del 118, con l’automedica e l’ambulanza, ma per la donna non c’era ormai più nulla da fare.
Immediato anche l’intervento dei militari dell’Arma, che hanno arrestato il marito con l’accusa di omicidio volontario e lo hanno condotto prima in caserma a Urgnano e poi in carcere a Bergamo. Non è chiaro se abbia spiegato i motivi del suo gesto agli inquirenti: qualche anno fa l’uomo era stato sottoposto a un Tso, un trattamento sanitario obbligatorio. Nel frattempo all’appartamento sono arrivati anche i carabinieri del reparto scientifico che si sono occupati dei rilievi. Sono stati sentiti anche alcuni vicini di casa: l’abitazione è infatti inserita in un cortile storico del centro del paese della Bassa bergamasca.
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