"Dopo questa ennesima, gravissima,
aggressione nei confronti di un insegnante ribadisco l'impegno
mio e del governo: i docenti e tutto il personale scolastico non
saranno lasciati soli, tuteleremo la loro dignità professionale
e la loro incolumità. Lo Stato, oltre a garantire la tutela
legale, dovrà costituirsi parte civile per il danno di immagine
arrecato con questa aggressione, perché chi aggredisce un suo
docente ha aggredito lo Stato stesso e ne deve rispondere. Nel
caso di minori, dovranno essere i genitori a farsene carico, e
deve essere approvato presto il ddl sul voto in condotta". Così
il ministro dell'Istruzione Valditara.
Il ministro ha poi espresso "solidarietà e vicinanza" alla
docente ferita stamane da uno studente a Varese. "Nel caso di
minori - ha chiarito - dovranno essere i genitori a farsene
carico, in base a quella responsabilità educativa che ricade sui
genitori così come prevede il nostro ordinamento. È, inoltre,
urgente che il Parlamento approvi quanto prima il disegno di
legge del governo sul voto in condotta. Una riforma che abbiamo
fortemente voluto per ridare peso al comportamento degli
studenti nella valutazione complessiva e rendere obbligatorie le
attività di solidarietà sociale per chi compie atti illeciti. È
necessario che si ripristini il valore del rispetto e che lo
studente sia indotto a riflettere in modo concreto sui doveri
che discendono dal suo appartenere alla comunità", ha concluso
Valditara
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