"Apprendiamo con stupore delle
derisioni postate da Fedez sul web all'indirizzo dei colleghi
giornalisti e fotoreporter trovati al rientro sotto casa sua.
Fedez conosce meglio di tanti altri le regole della
comunicazione e non può certo pensare che possa essere uno
strumento sempre e solo a favore, per l'immagine o il business".
Lo affermano, in una nota, il Gruppo Cronisti Lombardi e il
Sindacato Cronisti Romani.
"I giornalisti hanno pieno titolo a seguire una vicenda che -
nelle premesse, che noi speriamo non siano confermate - vede
l'apertura di indagini con l'ipotesi non trascurabili nei
confronti della moglie, Chiara Ferragni. Chi ha milioni di
follower non può pensare di sottrarsi alla stessa notorietà
voluta e più volte sbandierata, anche di fronte a fatti molto
personali, nel momento in cui non è gradita", sottolineano i
Cronisti.
"O Fedez davvero ritiene che questi fatti non siano
importanti per i cittadini che hanno un rapporto fiduciario con
i maggiori influencer? Non sono i giornalisti a decidere cosa
accade, semplicemente lo raccontano - concludono gli organismi
di rappresentanza -. Auspichiamo che Fedez, più volte entrato
sui temi dell'informazione, riconosca i ruoli esercitati
correttamente, come il nostro, che si svolge già tra mille
difficoltà legali, bavagli legislativi, sfruttamento e
precariato. E scenda a stringere la mano ai colleghi".
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