/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In 10mila alla manifestazione degli animalisti di Milano

In 10mila alla manifestazione degli animalisti di Milano

Corteo dopo l'uccisione dei maiali del rifugio Cuori liberi

ROMA, 07 ottobre 2023, 17:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono arrivati in 10.000 oggi al corteo di protesta "Giù le mani dai santuari" promosso dopo l'uccisione dei maiali del rifugio Cuori liberi di Sairano (Pavia). E' quanto si legge in una nota della Rete dei Santuari di animali liberi in Italia che, coordinata da Sara d'Angelo, ha organizzato la manifestazione.
    "Lotteremo fino a quando non otterremo protocolli differenti per gli animali dei rifugi e la strage dei maiali di Cuori liberi resterà un brutto incubo. - si legge - Solo allora potremo di nuovo pensare ai santuari come a luoghi di pace e non come posti dove avere ancora paura".
    Nel giorno della manifestazione è stato anche diffuso in rete un nuovo video sull'uccisione dei maiali da parte delle autorità. Le accuse degli attivisti sono rivolte anche a Coldiretti e Federcaccia: "Sono i veri mandanti della strage dei cinghiali selvatici e dei maiali negli allevamenti".
    "I manifestanti - si legge nella nota - sono arrivati con i pullman, da tutte le regioni italiane e anche da Francia, Germania, Belgio e Svizzera per partecipare al grande corteo dopo la protesta davanti al Palazzo della Regione Lombardia, istituzione che ha ordinato l'uccisione dei maiali del rifugio venuti a contatto con il virus della peste suina africana".
    L'uccisione di massa, "definita senza alcun pudore dal presidente di Coldiretti come un modo 'per salvare i maiali', non può e non deve essere l'unico provvedimento possibile rivolto a soggetti senzienti sottratti definitivamente alle logiche economiche. La peste suina - ha aggiunto d'Angelo - infatti non è un'emergenza sanitaria ma un'emergenza economica che tutela chi interessi di pochi enormi allevamenti intensivi.
    A riprova di questo, sempre più veterinari stanno prendendo posizione e si stanno dissociando dai colleghi che invece di tutelare la salute degli animali hanno eseguito la condanna a morte dei maiali. C'è un'apertura anche dal punto di vista legale: il Tar accoglierà il nostro ricorso per motivi aggiunti e fisserà l'udienza di merito: possiamo ancora avere giustizia per i maiali che sono stati uccisi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza