Il sindaco di Milano Giuseppe Sala
ha visitato due luoghi in cui Sant'Egidio organizza i pranzi con
profughi, anziani, senza dimora, famiglie, bambini e adolescenti
dei quartieri periferici, rom. Il primo cittadino del capoluogo
lombardo ha incontrato alcuni degli oltre 1100 invitati e dei
400 volontari.
""Ringrazio la Comunità per l'impegno nella città. Milano c'è
e dimostra di essere sempre solidale, di fronte a disuguaglianze
ancora troppo grandi. Insieme ci impegniamo per l'accoglienza e
l'integrazione di tanti. Continuate a portarci storie che ci
aiutano a capire il mondo", ha detto Sala, salutando alcuni
degli ospiti e dei volontari dei pranzi #NatalePerTutti
organizzati da Sant'Egidio a Milano.
Il sindaco - spiega la comunità - ha salutato in
particolare i rifugiati giunti con i corridoi umanitari
dall'Afghanistan, la Libia, l'Eritrea, la Siria e l'isola di
Lesbo: persone che, grazie al modello di accoglienza e
integrazione proposto da Sant'Egidio, sono passate dalle
persecuzioni, dai lager libici della guerra al vivere in casa,
studiare a scuola e all'Università, lavorare e ricostruire il
futuro.
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