Sono 39 i reati contestati a sette
romeni, dai 20 ai 39 anni, destinatari di un'ordine di custodia
cautelare emesso dal tribunale di Milano ed eseguito dai
carabinieri della compagnia di Corsico per una serie di rapine e
furti avvenuti tra novembre 2021 e la prima metà di gennaio 2022
nelle province di Milano, Novara, Verbania, Bergamo e Monza
Brianza.
I militari sono riusciti a catturare solo due dei sette
uomini perché cinque hanno lasciato l'Italia già alcuni mesi fa,
trovando rifugio proprio in Romania. Il gruppo, a cui viene
contestata l'associazione a delinquere, viveva in un
appartamento a Milano, in via Imbonati, e da lì si muoveva quasi
ogni sera per compiere le razzie. I colpi prevedevano
principalmente l'assalto a bar, tabacchi e ricevitorie che
venivano aperti a colpi di flessibile. Una volta dentro
portavano via tutto ciò che poteva essere rivenduto o
utilizzato, dai gratta e vinci alle stecche di sigarette,
passando per le macchinette del caffè e le slot machine.
Gli investigatori di Corsico, assieme ai colleghi della
stazione di Cornaredo, hanno stimato in circa mezzo milione di
euro il valore della merce rubata in questi mesi e che, in larga
parte, è stata ricettata da un complice a Milano. La loro vita
era tutta dedicata ai colpi: la notte agivano, di mattina
dormivano, nel pomeriggio facevano i sopralluoghi e poi
ricominciavano.
Nel complesso sono stati ricostruiti 39 episodi suddivisi tra
14 furti in bar-tabacchi e sale slot, 16 furti di targhe
applicate alle auto usate per i furti e 9 furti di veicoli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA