/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucraina: inno nazionale e bandiera in Duomo Milano tra applausi

Ucraina: inno nazionale e bandiera in Duomo Milano tra applausi

A Milano vive la comunità ucraina più grande d'Italia

MILANO, 26 febbraio 2022, 17:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli ucraini che vivono a Milano, tra gli ultimi a giungere in piazza Duomo dove si è concluso il corteo contro la guerra, hanno srotolato la loro bandiera gialloblu e intonato l'inno nazionale, mettendosi in cerchio.
    Dalla piazza è salito un applauso.
    A Milano vive la comunità ucraina più grande d'Italia, composta da circa 20 mila persone. Sono soprattutto donne, arrivate qui per lavoro, che sono adesso preoccupate per le loro famiglie. "Solo questo possiamo fare al momento - ha spiegato Alla - manifestare solidarietà al nostro popolo in questo corteo. La mia famiglia vive vicino alla Crimea e da tre giorni sono entrati i russi. Ogni mattina mi sveglio con le chiamate di mia madre che stanotte sentiva esplosioni". Natalia ha invece raccontato che sua madre vive a Kiev e "da due giorni sta in un rifugio anti bombe, mi racconta che ci sono esplosioni continue.
    Io non dormo e non mangio in questi giorni. La mia vita è qua ma tutta la mia famiglia e li - ha detto -. Tanta gente si è rifugiata nella metropolitana e dormono lì, anche con i bambini".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza