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Sindaco di Codogno: 'Qui la pandemia non morde più'

Sindaco di Codogno: 'Qui la pandemia non morde più'

Passerini: 'Un solo ricoverato, merito dei vaccini'

CODOGNO (LODI), 28 dicembre 2021, 22:08

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"A Codogno la pandemia non morde più. Non lo dico io ma i numeri: sugli attuali 352 totali positivi, ricoverato in ospedale c'è solo un nostro concittadino che ha 85 anni e ha diverse patologie concomitanti. Ed è dopo queste che si è anche ammalato di coronavirus". A spiegarlo, oggi, è Francesco Passerini, il sindaco della cittadina Lodigiana dove è stato scoperto il primo caso italiano di Covid, poi inserita nella prima zona rossa.
    "Si tratta, empiricamente, di una situazione assolutamente diversa da quella del 2020 - continua il sindaco -. A mio parere questo è anche merito delle vaccinazioni: noi abbiamo l'80 per cento di persone con doppia dose effettuata. Così ora possiamo arrivare a guardare al Covid in maniera simile a come guarderemmo un raffreddore". "La maggior parte delle persone che abbiamo come positive - spiega -, non si sono accorte di esserlo perché erano malate ma solo perché hanno dovuto eseguire tamponi per andare a lavorare, oppure per andare a fare un viaggio o perché contatti di positivi ma non perché si sentivano poco bene. Questo ci permette ora, a fine 2021, di tracciare una netta linea di demarcazione tra malattia e, invece, la sola positività. E questo ci fa ben sperare per un ritorno, presto, alla piena normalità".
   

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