Quaranta immagini che rileggono
l'iconografia biblica per indagare la spiritualità dell'animo
umano nell'era contemporanea: 'Sacro Profano' è la mostra
personale dell'artista fotografo Roberto Rocco, curata dal
critico d'arte Marco Eugenio Di Giandomenico e allestita dal 28
ottobre a Milano, nell'ex Chiesa di San Carpoforo dell'Accademia
delle Belle Arti di Brera.
Dopo aver esposto nell'ambito dell'Art Basel e aver
immortalato le più importanti star italiane e internazionali
come Julia Roberts, Cameron Diaz, Robert de Niro, Madonna,
Monica Bellucci, Claudia Cardinale e tanti altri, nel periodo
della pandemia Rocco si è dedicato a una nuova produzione
fotografica, realizzando 40 opere, 16 delle quali sono esposte,
le altre proiettate. "Rocco si confronta con le iconografie
bibliche - spiega il curatore Marco Eugenio Di Giandomenico -
proponendone una rivisitazione in chiave contemporanea.
Un'attenta ricostruzione di ambienti, costumi e movenze rendono
ogni fotografica una sorta di trasposizione visiva di tableau
vivant a mo' di scenografie teatrali, dove l'apparente
dissacrazione dell'originale impianto teologico iconografico
naufraga in un nuovo percorso narrativo, in cui i temi sacri
risultano per così dire 'mondanizzati', sancendone tuttavia una
naturale distanza che vanifica qualunque forma di contaminazione
e immergendo l'osservatore in un'esperienza estetica ed
emozionale senza precedenti nel panorama dell'arte
contemporanea".
La mostra si svolge nell'ambito dell'iniziativa Musica e
Fotografia del Master Soundart dell'Ard&Nt Institute (Accademia
di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano) e del Corso di
Storia della Musica e del Teatro Musicale, con il coinvolgimento
degli studenti che realizzeranno un'istallazione sonora ispirata
alle opere dell'artista.
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