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Centinaia dosi vaccino pronte ma sms non partono

Vaccini

Centinaia dosi vaccino pronte ma sms non partono

Caos in Lombardia, hub deserti. Poi chiamate d'urgenza

MILANO, 20 marzo 2021, 13:40

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' polemica in Lombardia per un nuovo inciampo nella campagna vaccinale. A causa di un errore di gestione sul sistema di Aria, la società della Regione che gestisce le prenotazioni, questa mattina si sono registrati disagi a Cremona, Como, Monza e Varese con centinaia di dosi pronte negli ospedali senza però che le persone che le dovevano ricevere avessero ricevuto l'sms per l'appuntamento.
   L'hub vaccinale di Cremona, in fiera, si è ritrovato quasi deserto: medici, infermieri e volontari tutti mobilitati per garantire il numero di dosi programmato e solo 80 utenti presenti invece degli attesi 600. Così, a fronte di un buco di 500 prenotazioni, l'Asst ha iniziato a chiamare direttamente i cittadini per evitare di sprecare dosi di vaccino, con annunci anche sui social. Ma in poco tempo si è creato il problema opposto: troppe persone all'ingresso del polo e l'Asst che ha dovuto chiedere a tutti di non presentarsi spontaneamente alla Fiera. Anche a Monza e a Como il malfunzionamento delle prenotazioni ha causato un vuoto di centinaia di persone, appartenenti per lo più al mondo della scuola, che non si sono presentate dato che non avevano ricevuto alcun sms per l'appuntamento. All'Asst Lariana erano pronte circa 700 dosi ma questa mattina si sono presentati solo in 16 e quindi l'ospedale Sant'Anna di Como ha fatto ricorso agli elenchi degli aventi diritto per una chiamata all'ultimo momento. Al San Gerardo di Monza c'erano invece 400 prenotazioni per il personale scolastico che questa mattina non sono state utilizzate. Si è fatto ricorso a liste interne di asili, Protezione Civile, volontari Auser fornite da Ats Brianza, e vaccinato personale scolastico che si è presentato spontaneamente. E problemi dello stesso genere si sono verificati anche a Varese.
   Non sono tardati ad arrivare gli attacchi del Partito democratico e del Movimento 5 stelle. "È uno scandalo, l'ennesimo, di una gestione regionale che grida vendetta. Ed è tutta colpa della Regione" ha denunciato il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, parlando del caso Cremona. "L'incompetenza e l'incapacità gestionale della classe politica lombarda e del suo gioiello Aria, rischiano di compromettere la buona riuscita di una campagna fondamentale per contrastare il Covid" ha commentato il consigliere regionale M5s, Marco Degli Angeli. "Aria - ha aggiunto - va chiusa senza attendere un minuto di più".
   

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