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Trenord: Piuri, su treni 60% passeggeri pre-Covid, +7% posti

Trenord

Trenord: Piuri, su treni 60% passeggeri pre-Covid, +7% posti

'A ottobre-dicembre stimati 40 mln passeggeri, -200 mln ricavi'

MILANO, 15 ottobre 2020, 13:50

Redazione ANSA

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"Dall'inizio di ottobre trasportiamo circa 500mila passeggeri al giorno, il 60% degli 820mila che viaggiavano prima del lockdown, ai quali mettiamo a disposizione 1 milione e 88mila posti, cioè 68mila in più rispetto al 2019 (+7%)". Lo ha detto l'amministratore delegato di Trenord Marco Piuri, riferendo in commissione Infrastrutture e Trasporti del Consiglio regionale della Lombardia sul nuovo orario ferroviario in vigore dal 14 settembre e alle misure di prevenzione Covid adottate.
    "Se il trend rimarrà quello attuale - ha evidenziato Piuri - solo nell'ultimo trimestre del 2020 arriveremo a trasportare 40 milioni di passeggeri: si tratta di numeri enormi, ma molto al di sotto degli standard di Trenord. Il calo dei viaggiatori a causa dell'emergenza sanitaria si ripercuote inevitabilmente sui ricavi, ovvero circa 200 milioni di euro di mancati incassi sul 2020, per cui i Regolamenti europei prevedono compensazione".
    Sui tagli al servizio rispetto al 2019, il manager ha replicato che "prima del Covid facevamo 2301 corse, oggi ne facciamo 2182, che riteniamo essere il massimo che possiamo offrire in termini di disponibilità di materiale rotabile.
    Quindi mancano all'appello 150 treni, ma offriamo circa il 7% di posti in più". Quanto alla capacità massima di riempimento, ha aggiunto, "l'80% noi lo interpretiamo con il 100% dei posti a sedere seduti e un'indicazione di 10 persone in piedi nel vagone. Psicologicamente trovare il treno con tutti i posti occupati fa nascere una sensazione di sovraffollamento, in realtà non è così. Con questa indicazione la capacità è ben inferiore all'80%, di conseguenza c'è ancora spazio rispetto a quanto prevede il Dpcm. Quindi sostanzialmente il sistema sta girando senza problemi".
   

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