Della capsula non si butta via
niente: una volta riciclato l'alluminio, il caffé esausto viene
trasformato in compost e utilizzato in una risaia in Provincia
di Novara. Con il programma "Da Chicco a Chicco" di Nespresso il
riso prodotto grazie a questo concime naturale, riacquistato
dalla stessa azienda, viene successivamente donato a Banco
Alimentare della Lombardia e, da oggi, a Banco Alimentare del
Lazio e alle strutture caritative del territorio laziale
supportate dall'organizzazione.
"La collaborazione con Banco Alimentare del Lazio - dichiara
Marta Schiraldi, Technical and Quality Director di Nespresso
Italiana - permette al nostro programma "Da Chicco a Chicco",
che rappresenta un modello virtuoso nella gestione delle capsule
esauste, di raggiungere nuovi concreti obiettivi di
sostenibilità. Innovazione e sostenibilità caratterizzano da
sempre Nespresso e da sempre ci impegniamo per individuare
soluzioni che portino beneficio all'ambiente e alla società.
Siamo estremamente orgogliosi di poter rinnovare, attraverso
questa collaborazione, il nostro commitment per una gestione
responsabile delle capsule esauste e per la loro valorizzazione"
Nespresso finora ha donato 2 milioni 954 mila porzioni di riso a
Banco Alimentare della Lombardia.
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